Con una semplice, ma toccante cerimonia svoltasi nella mattinata di sabato 28 luglio al cimitero di Maggiate Inferiore nel Comune di Gattico, è stato ricordato don Giovanni Cavagna, scomparso l’11 maggio scorso e sacerdote per 49 anni del piccolo centro gatticese. La cappella dei sacerdoti nati a Maggiate Inferiore, ben nove sono tumulati in questo struttura, è stata il luogo dove ha trovato collocazione la lapide ricordante il sacerdote scultore-artista-musicista, nato alla Baraggia di Suno il 5 maggio 1936. Le sue spoglie sono ora tumulate nella tomba di famiglia a Suno.
Andrea Zonca, sindaco di Gattico ha usato parole toccanti per ricordare don Giovanni; mentre don Roberto Castelletta, parroco di Gattico, ha tracciato la figura dell’uomo e del religioso. Marco Colombo, maggiatese, ha voluto spiegare il perché della lapide-ricordo, ricostruendo la storia della “cappella dei preti” risalenti al secondo decennio del secolo scorso.
Le opere scultoree di don Giovanni, vero artista del legno, si trovano sparse in Diocesi di Novara e Milano. L’ultima opera è stato il portale della chiesa di san Rocco a Novara.
