Borseggiatori algerini fermati ad Arona dalla Mobile di Verbania

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Volanti della polizia di Verbania davanti al teatro Il Maggiore
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I fatti risalgono al 25 aprile scorso, ma solo oggi la Questura del Verbano Cusio Ossola ha reso noti i particolari dell’indagine che ha portato ad individuare e fermare una banda di borseggiatori di origine algerina. Sulle loro tracce da tempo si muoveva la Squadra Mobile di Verbania.

La sera del 25 aprile G.A., 39 anni, algerino domiciliato a Verbania, e B.L., 37 anni, algerino proveniente da Alicante, in Spagna, sono stati arrestati in flagranza di reato dagli agenti della Mobile di Verbania all’esterno di un ristorante del lungolago di Arona. I due avevano appena messo a segno l’ennesimo loro colpo, questa volta ai danni di un cliente del locale che stava cenando con amici e aveva appeso il proprio borsello alla spalliera della sedia. La coppia di ladri ha preso di mira il borsello del malcapitato e, approfittando della confusione, ha asportato il contenuto del portafogli.

Ad assistere alla scena c’erano anche gli agenti della Mobile di Verbania, che da tempo pedinavano la coppia, seguendo gli spostamenti della loro auto targata francese. Appena usciti dal locale, per i due sono scattate le manette ai polsi. Dalla successiva perquisizione personale e della stanza d’albergo dove alloggiava uno dei due algerini, la Polizia ha sequestrato oltre 6 mila euro in contanti, molto probabilmente provento di altri furti. Inoltre, nella stanza d’albergo, sono stati trovati altri due algerini provenienti dalla Spagna: G.A., 39 anni, e S.T., 45 anni, quest’ultimo proprietario dell’auto usata dal gruppo negli spostamenti.

A tre dei componenti della banda è stato anche contestato il tentativo di furto, poi andato a male, commesso la sera del 24 aprile in un ristorante di Suna.

Per i due arrestati ad Arona il pubblico ministero della Procura di verbania ha ottenuto dal Gip il provvedimento della custodia cautelare in carcere.