Arona riattiva la ZTL sul lungolago

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Ztl sul lago di Arona
I cartelli della nuova ZTL (foto Sandon)
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La ZTL (zona traffico limitato) sul lungolago di Arona è nuovamente attiva.

A partire dallo scorso fine settimana infatti, il Comune e Ascom hanno dato via libera all’attivazione delle ordinanze Dirigenziali n. 56 del 28/03/2018 e n. 81 del 27/04/2018 modificando gli orari di accesso con auto al centro storico della città.

Nel dettaglio: il varco di via Poli e Corso Marconi sarà attivo in maggio dalle 18 di sabato alle 24 di domenica e successivamente dal venerdì, dalle ore 18.00  alle ore 24.00 di domenica. Dal 1 al 31 agosto 2018 attivazione dalle ore 00.00 alle ore 24.00 di tutti i giorni.

il varco di via San Carlo sarà attivo dopo le 20 di ogni giorno e infine quello di via Garelli consentirà libero accesso dalle 8 alle 10 e dalle 15.30 alle 17  dal lunedì al venerdì. Inoltre, è stato introdotto il divieto di sosta in Piazza San Graziano, che dunque non è più adibita a parcheggio; ma per consentire il recupero dei bambini presso la Scuola Nicotera, si potrà comunque sostare nella piazza.

I residenti e tutti coloro che hanno necessità di accedere in tale zona al di fuori dell’orario di libero accesso, possono richiedere il permesso per accedere alla ZTL del centro storico compilando la relativa modulistica (reperibile sul sito del Comune di Arona) ed essere quindi preventivamente autorizzati al passaggio dal Comando. È necessario che gli aventi diritto aggiornino (o confermino, in caso nulla sia cambiato) la propria richiesta sia relativamente ai nominativi che alla targhe utilizzate.

Un’altra opzione è quella di comunicare e documentare il transito successivamente, entro 7 giorni dall’ingresso, utilizzando la modulistica presente sul sito.

Queste misure restrittive al traffico sono dovuto principalmente all’enorme afflusso turistico che già si registra in città nel fine settimana, e daranno modo di sfruttare pienamente il nuovo lungolago e il nuovo tratto di pista ciclabile che attraversa la città fino a Piazza del Popolo.

Mirian Tagini