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Grignasco ha commemorato la fine della Prima Guerra Mondiale

Giornata di commemorazione quella di sabato 5 maggio a Grignasco. Infatti, sia nel pomeriggio con la sfilata per le vie del paese, sia alla sera con il concertone, si è voluto ricordare il centenario della fine della prima guerra mondiale. La giornata, voluta e organizzata dal comune di Grignasco, il Comitato Tricolore cittadino e l’Associazione Nazionale Alpini – Ana Valsesiana, ha avuto una buona partecipazione di pubblico durante tutta la ricorrenza. Durante la serata, prima del concerto, sono intervenuti il sindaco Roberto Beatrice, che ha ringraziato il presidente del Comitato Tricolore Luca Bressan e il presidente della sezione di Grignasco Dario Ballardini che hanno dato il la alla manifestazione, a tutte le commissioni. Il sindaco, ha inoltre dichiarato che la giornata è stata molto partecipata grazie ai cittadini, gruppi alpini, associazioni combattentistiche, il luogotenente Falchi dei carabinieri di Romagnano. Oggi era presente anche una sezione alpina di Vercelli.

Dopo di lui ha preso la preso la parola il presidente del Comitato Tricolore Luca Bessan, che si è dichiarato «onorato che la sezione valsesiana abbia colto il nostro invito per la commemorazione del centenario della fine della prima guerra mondiale. Voglio ringraziare l’amministrazione comunale per il supporto e per aver fornito anche il salone Soms». Nel suo discorso ha ripercorso alcune fasi della sfilata avvenuta nel pomeriggio, terminata con l’onore ai caduti e l’alzabandiera al monumento in piazza Cacciami. «La nostra volontà è quella di onorare i caduti delle guerre che cent’anni fa persero la vita. Noi abbiamo il dovere di stringerci a loro con affetto e gratitudine». Nel suo intervento ha dato anche una piccola anticipazione dello spettacolo annunciando la presenza, oltre ai canti alpini suonati dalla fanfara alpina e cantati dal coro Alpin dal Rosa, anche alcuni stralci di vita vissuta in quei tragici momenti, a Grignasco, recitati dal Gruppo Teatro sezione Ana Valsesiana. Alla serata erano presenti anche il presidente della sezione valsesiana Gianni Mora e la presidente della Musica Società Operaia Federica Perazzi, quest’ultima in veste di madrina della manifestazione. «Nella mia famiglia, dice, sono tutti alpini. Mio nonno ha combattuto nella prima guerra mondiale, mio padre nella guerra nei Balcani, sette anni nel Montenegro».

Perazzi, durante il suo intervento, ha letto una lettera scritta da una cittadina grignaschese di quei tempi a una sua amica oltreoceano, nella quale raccontava la drammatica situazione che si viveva a Grignasco in quei tempi. Il concerto è stato diretto dai maestri Romano Beggino, Domenico Granieri, con la regia di Dario Beltrame.

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