Un incendio è divampato lunedì sera, intorno alle 21,15, nel deposito della Ager srl di Tornaco. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del comando provinciale di Novara, che hanno lavorato allo spegnimento delle fiamme sino intorno alle 3, quando hanno fatto rientro al comando di via Generali. Presenti sul posto anche il sindaco, i Carabinieri e i tecnici dell’Arpa.
Stando a quanto emerso sinora si è trattato di autocombustione. Lo stesso fenomeno di alcuni mesi fa, quando, dal deposito, si era sollevata un’alta nube di fumo nero, osservata anche nel circondario, nei comuni limitrofi a Tornaco. Anche in quella occasione la causa era stata autocombustione. «Come era accaduto nel pomeriggio del 4 febbraio scorso – spiega una nota dell’azienda, giunta dall’Ain, l’Associazione industriali di Novara – le fiamme si sono sviluppate in due sacconi contenenti “polverino”, che è una materia prima che ci viene conferita per le nostre produzioni, stoccati nel piazzale. Approfondiremo nuovamente con il fornitore le cause del comportamento anomalo di un materiale che non aveva mai dato problemi e che dopo l’incendio di febbraio lo stesso fornitore ci aveva assicurato essere conforme. Proprio in seguito all’episodio di febbraio abbiamo avviato una collaborazione con un laboratorio che sta conducendo analisi molto approfondite sul materiale per capire che cosa sia cambiato nella sua composizione senza che ci sia stato comunicato dal fornitore».
Ager, lo ricordiamo, è una azienda attiva nel settore del riciclaggio attraverso il recupero di manufatti e scarti in gomma tramite la loro trasformazione in granuli o polvere, che vengono poi utilizzati in diversi settori, dal calzaturiero all’edile, dall’automobilistico al settore degli elettrodomestici.
I rilievi svolti dall’Arpa hanno determinato l’assenza di problematiche di inquinamento ambientale.
