Romagnano, gli studenti dell’artistico progetteranno locandine e ambientazioni

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Firmato un protocollo di collaborazione tra comune di Romagnano e il liceo Felice Casorati. Dopo un quarto di secolo di presenza in paese della sezione artistica del liceo artistico, musicale e coreutico di Novara e oltre 2.500 studenti che si sono formati sui suoi banchi, l’amministrazione civica e l’istituto hanno deciso di formalizzare quella che è sempre stata una collaborazione proficua. A sottoscrivere la convenzione sono stati giovedì 5 aprile il sindaco Cristina Baraggioni e il preside del liceo Salvatore Palvetti, alla presenza anche dell’assessore all’Istruzione Alessandro Carini e del vice preside Daniele Longoni.

«Da tempo volevamo istituzionalizzare questa collaborazione e ora si è concretizzata questa possibilità – spiega l’assessore Carini – . Il protocollo sancisce una collaborazione su diversi livelli e con vari progetti: gli studenti cureranno, per esempio, la realizzazione delle locandine per i progetti dell’amministrazione comunale e diversi tipi di ambientazione per momenti di festa, come il Natale». Il preside, da parte sua, sottolinea come «queste collaborazioni permettono di mettere in campo le competenze artistiche della nostra realtà con il valore aggiunto di insegnanti e studenti con competenze nell’ambito della digitalizzazione e multimedialità». La partecipazione ai progetti sarà riconosciuta nell’ambito delle 200 ore di alternanza scuola lavoro previste nel triennio.

Tra le iniziative alle quali Comune e liceo stanno lavorando assieme, c’è anche il primo Romagnano Street art festival, il festival degli artisti di strada, in programma dal 8 al 10 giugno, e nell’ambito del quale ci sarà anche il primo contest di arte digitale di strada.

Tra gli altri progetti, anche quello di mettere in rete la biblioteca del liceo, ricca di libri d’arte, con quella di Romagnano. Il sindaco Baraggioni e l’assessore Carini assicurano che la biblioteca comunale sarà riaperta entro la fine dell’anno all’interno del Collegio Curioni, mettendo così le basi per la nascita di una Casa della cultura: «questo edificio, grazie alla presenza di due grandi realtà come il liceo e biblioteca tornerà a essere un importante punto di riferimento culturale» ha concluso il sindaco.