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Filippo Ganna campione del mondo e record italiano su pista in Olanda

Filippo Ganna è campione del mondo per la seconda volta, ed è record italiano con il cronometro fermato sul tempo di 4’13”607. Venerdì 2 marzo, nel velodromo Omnisport di Apeldoorn in Olanda, il giovane corridore di Vignone, paese sulle alture alle spalle di Verbania, ha vinto la maglia iridata nella prova di inseguimento individuale, la gara regina dei Campionati del Mondo su pista.

Ad Apeldoorn l’azzurro Ganna ha regolato nella prova finale il portoghese Ivo Oliveira, mentre sul terzo gradino del podio è salito il russo Alexander Evtushenko. La prova di Filippo è stata maiuscola, condotta come sempre con il suo stile, in un crescendo progressivo e continuo di velocità, per arrivare sul finale di gara ad una vera e propria esplosione di energia nelle gambe, capace di farlo vincere. Ed esplosione di gioia è stata anche sugli spalti per il tifo italiano, a partire dalla sua famiglia al seguito, così come grande felicità la si è vissuta nel Verbano Cusio Ossola.

Filippo Ganna aveva già vinto per l’Italia la medaglia d’oro due anni fa, nel 2016 a Londra, quando ancora non era un professionista. Da quel momento il suo nome, già noto tra gli addetti ai lavori, ha fatto il giro del mondo. Da Londra in poi è stata una serie infinita di successi e di soddisfazioni per il portacolori della Uae Team Emirates, con anche la partecipazione nella prova a inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Un anno fa, nel 2017, sempre ai Mondiali su pista ad Honk Hong Ganna aveva vinto la medaglia d’argento.

Ora il trionfo ad Alpeldoorn – località da dove nel 2016 era partito il Giro d’Italia – proietta Ganna nell’empireo dei campioni del ciclismo e data la sua giovane età, 21 anni, è ipotizzabile che per lungo tempo farà parlare di sé.

Dai Mondiali in Olanda, Filippo porta a casa anche una medaglia di bronzo vinta nella prova a squadre e, come detto, il record italiano per quanto riguarda il tempo. Un record che più volte è già stato suo, migliorandolo sempre più. Ora l’obiettivo da centrare è quello di battere il record del mondo nella prova ad inseguimento individuale di 4’10” 534 che appartiene al corridore australiano Jack Bodridge.

Francesco Rossi: