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Basket: Fulgor Omegna vittoria contro l’Oleggio Magic Basket per 74 a 59

Bella sfida tra l’Oleggio Magic Basket e la Fulgor Omegna. Ad avere la meglio nella 16ª giornata di campionato, prima del girone di ritorno, i padroni di casa della Fulgor per 74 a 59 con un divario costruito nei minuti finali. L’Oleggio Magic Basket si è presentato privo di Alessandro Spatti per influenza ma comunque bravi a rimontare alla fine del terzo periodo dopo il primo allungo della Fulgor rinforzata anche dal neo acquisto Giovanni Bruni. Avvio sprint per gli Squali con Calzavara a firmare uno 0-5, seguito da Gallazzi (0-7). È Dip dalla lunetta a cancellare lo zero dal tabellone dopo quasi quattro minuti (1-7). Arrigoni accorcia (5-7), Marusic sta lì, Dip segna il 10-11, Gallazzi spara la prima tripla di serata e tiene le distanze (10-14); con Villa per il 12-14 comincia la battaglia punto a punto, sotto canestro è match fra Dip e Colombo (17-18). Benedusi dalla lunetta dà il primo vantaggio a Omegna (19-18). Lo Biondo la infila subito da tre, Di Pizzo pareggia (21- 21). Partita che scorre in equilibrio fino al 32 a 38. Al rientro la Paffoni alza il ritmo Dip accorcia, gli Squali pasticciano un po’ in attacco, Arrigoni con gioco da tre punti conquista il vantaggio (40-38). Penny pareggia di nuovo, Torgano ciuffa da tre, Dip ancora da sotto e coach Remonti richiama i suoi (45-40). Colombo sta lì, ma ancora Arrigoni e Torgano da tre allo scadere dei 24 allungano (50-42). Ancora Colombo dalla lunetta va bene a metà, Benedusi a 2 minuti e 43 da tre segna il vantaggio in doppia cifra (53-43) e Bruni lo segue (56-43). Con Marusic in lunetta per due volte arriva la reazione degli Squali, Colombo dal pitturato, chiude Marotto che attacca il ferro (56-49). Shaq in 1vs1 con Benedusi va al ferro (56-51), Bruni si fa subito sentire da tre (59-51) e Arrigoni porta di nuovo i padroni di casa in doppia cifra (61-53). Shaq ancora al ferro, Bruni ancora da tre (64-53). Gallazzi accorcia, Arrigoni e Dip continuano a tenere le distanze (69-55), gli Squali non mollano anche se la retina rimane inviolata per un po’ fino al finale.

Redazione: