Tariffa puntuale: a Novara nel quartiere di Pernate segnali positivi per la nuova raccolta rifiuti

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Tariffa Puntuale del quartiere Pernate di Novara, primi riscontri positivi
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Sono positivi i primi riscontri sull’introduzione sperimentale della “Tariffa puntuale” a Pernate. Il sistema, in vigore da quattro mesi, avrebbe portato un aumento sostanziale della raccolta differenziata nel quartiere: da poco più del 60 a circa l’80 per cento.
Un metodo basato su un principio ben preciso: si paga in base al quantitavo di rifiuti indifferenziati realmente prodotti. I cittadini più attenti dovrebbero dunque avere in futuro benefici sui costi con la Tari conteggiata su un calcolo a volume e non più in base ai metri quadri. Ogni famiglia ha ricevuto per l’indifferenziata dei sacchi “taggati”, ovvero con un codice utente che li identifica. Nei condomini è presente un cassonetto con apertura a badge che conta i sacchi introdotti. «Dalle prime rilevazioni possiamo dire che Pernate sta rispondendo bene – ci ha detto l’assessore alle Risorse economiche Silvana Moscatelli -. I primi dati veramente rilevanti li avremo però dopo l’inverno, i mesi estivi sono infatti particolari. Per avere una visione globale della situazione dovremo pertanto aspettare marzo». Qualche criticità non è mancata, soprattutto per quanto concerne l’aumento dei rifiuti abbandonati. «Questa è una delle problematiche ma per contrastarla ci saranno controlli capillari. Se un’utenza non produce indifferenziata è chiaro che il dato emergerà e saranno presi provvedimenti – prosegue Moscatelli -. Un’altra criticità emersa riguarda la capienza dei sacchi, sono un po’ troppo grandi pertanto faremo delle modifiche in tal senso». Un’attenzione fondamentale sarà data «alla comunicazione e all’informazione, dovremo proseguirla nel tempo per far capire alla cittadinanza l’importanza
del nuovo metodo. Da alcuni anni siamo fermi al 72 per cento della raccolta differenziata, col nuovo sistema potrà certamente essere migliorata. Quando sarà allargata al resto della città? Spe ro l’anno prossimo dopo un’attenta analisi».