Recupero degli alpeggi di Premia

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L'Alpe Poiala, il recupero degli alpeggi a Premia
L'Alpe Poiala
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Il Comune di Premia è stato ammesso al finanziamento per il recupero degli alpeggi di Agaro, Bionca e Poiala, quest’ultimo famoso per la produzione del formaggio Bettelmatt. Il progetto prevede la trasformazione del sentiero pedonabile con una pista trattorabile che collega l’uscita dalla galleria Enel in prossimità dello sbarramento con le baite comunali situate nella parte nord del bacino artificiale prima della salita all’alpe Bionca, la costruzione di una teleferica dalle baite di Agaro sino alla sommità del crinale che conduce al pianoro verso l’alpe Poiala, sulla sommità una stazione con unico argano, per il trasporto materiali anche all’alpe Bionca. «Dalla stazione sino all’alpe Poiala – spiega il sindaco Fausto Braito – si provvederà alla sistemazione del sentiero per un collegamento trattorabile. Saranno sistemate le baite in località Agaro e trasformato uno dei manufatti in località Bionca realizzati ai tempi della costruzione dello sbarramento, dotandolo di abitazione e caseificio. Per ultimo, non compresa in questa fase, è prevista la costruzione di un edificio ex novo con il caseificio e l’abitazione del casaro all’alpe Poiala». Per la realizzazione degli interventi il Comune si avvale anche della collaborazione dell’Unione montana Alta Ossola. «Abbiamo inoltrato domanda di contributo nei vari programmi di sviluppo rurale PSR 2014-2020 e siamo stati ammessi a finanziamento per i fabbricati d’alpeggio e per la teleferica. Per la pista di collegamento, invece, non abbiamo potuto partecipare al bando, in quanto non esistevano i requisiti per essere ammessi a contributo» ha aggiunto il sindaco. Per i fabbricati di Agaro e Bionca, per un importo lavori di 184.022 euro, il contributo è di 165.620, a carico del Comune 18.402 euro. Per infrastrutture per gli alpeggi, in particolare per la costruzione di una teleferica per il trasporto materiali Agaro–Alpe Poiala, 275mila euro, contributo di 150mila, a carico del Comune 125mila. La trasformazione del sentiero a pista trattorabile del tratto muro di sbarramento – alpe Agaro, l’allargamento e la regolarizzazione del fondo del sentiero che raggiunge l’alpe Poiala dalla stazione di arrivo della teleferica, 200mila euro, interamente a carico del Comune. «Riteniamo – conclude il sindaco – che questo intervento serva a recuperare e valorizzare un’area di circa 7,7 kmq, nel rispetto assoluto dell’ambiente».