A Domodossola, con il vescovo, presentazione della Fondazione San Gaudenzio Onlus

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Grande partecipazione di pubblico venerdì sera alla Sala congressi dell’Unione Montana delle Valli dell’Ossola, a Domodossola, per la conferenza “Alleanze per un Welfare di Comunità” per la presentazione  della Fondazione San Gaudenzio Onlus e delle sue principali aree di intervento: la consulenza, il microcredito sociale e di impresa e il progetto Lavoro. La Fondazione dopo l’avvio nel novarese nel 2014 opererà anche nel Vco.

L’incontro era rivolto in particolare agli imprenditori che potranno diventare alleati della Fondazione. «Torno in Ossola per un’occasione pubblica dopo sette anni – ha detto il vescovo mons. Franco Giulio Brambilla – in questa terra di Rosmini cito un suo pensiero “Ci vuole l’intelligenza della carità”. Il vescovo nel suo intervento si è soffermato sull’importanza dei “corpi” intermedi tra Stato e privato. «La politica e lo Stato devono amare i corpi intermedi».

La fondazione San Gaudenzio è stata promossa dalla Diocesi di Novara, per volontà del Vescovo nel 2014, e prevede attività di solidarietà sociale con lo scopo di rendere concretamente operante, soprattutto attraverso progetti di micro-credito, la cultura del dono cioè della carità quale elemento di sviluppo economico e di giustizia sociale. Il vescovo ha raccontato come è nata l’idea della Fondazione partendo dalla sua esperienza milanese  dove era presente il Fondo Famiglia e lavoro.  Monsignor Brambilla ha spiegato come nel Giubileo della Misericordia fosse emersa la necessità di occuparsi dell’emergenza lavoro, ricordando come in passato molti si rivolgevano al proprio parroco per avere un aiuto per trovare lavoro.

Il Convegno è stato introdotto dal Direttore della Caritas Diocesana e Vicepresidente della Fondazione San Gaudenzio Onlus, don Giorgio Borroni.  Don Borroni ha fornito alcuni dati dall’avvio nel 2014 ad oggi la fondazione per quanto riguarda il microcredito di impresa registra 20 erogazioni per un totale di 179.000 euro. Mentre per il microcredito sociale 49 casi per un totale di 283.000 euro. Le consulenze sono state 85. Dal gennaio 2017 ad oggi le persone incontrate per il progetto lavoro sono state 329 e 302 quelli seguiti di questi 57 hanno trovato lavoro senza un contributo ma solo con un supporto metodologico ovvero con un aiuto per la stesura del curriculum o sulla preparazione del colloquio, 29 hanno svolto un tirocinio protetto in azienda che hanno comportato per la  Fondazione l’utilizzo di 45.000 euro per la Provincia di Novara.  Sui 302 presi in carico i casi risolti sono stati 86.

La Fondazione San Gaudenzio Onlus è affiancata dalla Fondazione Comunitaria  con il sostegno economico ottenuto attraverso la presentazione del progetto: “Situazioni di fragilità sociale: il tirocinio protetto in azienda“. Ieri sera la Fondazione ha annunciato che il sostegno passerà da 15 a 30 mila euro.  Nella serata è stato ricordato il contributo che stanno offrendo alla Fondazione  i Rotary Club. Rotary International Distretto 2031 e Rotary 2031 Nord-Est (ovvero i 6 Rotary Club presenti sul territorio della Diocesi di Novara: Borgomanero-Arona, Novara, Novara San Gaudenzio, Orta San Giulio, Pallanza-Stresa, Novara Val Ticino) i quali  hanno istituito presso la Fondazione San Gaudenzio Onlus  un “Fondo di garanzia Rotary” oggi arrivato a 60.000 euro. Erano presenti  il Sindaco di Domodossola, Lucio Pizzi, il Presidente della Provincia del VCO, Arturo Lincio. Sono intervenuti il Presidente della Fondazione Comunitaria del VCO, Maurizio De Paoli, il rappresentante dei Rotary Club, Emanuele Terzoli.  il Segretario Generale della Fondazione San Gaudenzio Onlus Stefano Ferrari, il presidente della Fondazione Buon Lavoro Michele Alessi, il presidente di Vco Formazione Vitaliano Moroni, il sindacalista Luca Caretti e i parroci di Domodossola e Omegna don Vincenzo Barone e don Gianmario Lanfranchini.
Mary Borri