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La riscoperta del “maestro interiore” – dono dello Spirito Santo -, di quella voce che “come una brezza leggera” va ascoltata cercando dentro di sé, ma anche mettendosi in ascolto degli adulti che ci accompagnano e dei segni che il Signore mette sulla strada ogni giorno.

L’ha proposta ieri, domenica 28 aprile, mons. Franco Giulio Brambilla, parlando ai cresimandi che riceveranno, nelle prossime settimane il sacramento della Confermazione, che hanno gremito la Basilica di San Gaudenzio per il tradizionale incontro diocesano.

Presenti circa 1500 ragazzi, accompagnati da sacerdoti e catechiste e provenienti da tutti i vicariati della dicoesi, che, nella prima parte dell’incontro, erano stati accolti in diversi centri della città: le strutture salesiane del San Lorenzo, Maria Ausiliatrice e Immacolata, gli oratori di Santa Rita, San Martino e Madonna Pellegrina; e il Seminario diocesano.

Ai ragazzi il vescovo ha ricordato «che spesso, può capitare di non sentire più la voce del vostro maestro interiore. Vi potrà capitare di sentirvi soli, lontani dal Signore. Come fare per risintonizzarsi su quella vece che non smette mai di parlarvi? Nella preghiera: pregate il Padre Nostro per rimettervi in ascolto del Signore».