Tre nuovi funzionari alla Questura di Novara

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Alla Questura di Novara sono arrivati tre nuovi funzionari. Sono il vice questore aggiunto, Dionisio Peluso, 34 anni, novarese, che in città ha compiuto tutti gli studi (fatta eccezione per l’Università, a Milano), in arrivo dalla Questura di Torino e che a Novara ricoprirà il ruolo di capo di gabinetto e portavoce del questore, il commissario capo Marco Somenzi, di 32 anni, originario di Milano, laureato in Giurisprudenza, che guiderà la Digos e, quindi, il commissario Marco Nottebella, 33enne, originario di Caserta, anche lui una laurea in Giurisprudenza, al suo primo incarico (è a Novara da poco più di due settimane), che avrà il compito di dirigere le Volanti.

Venerdì mattina la presentazione da parte del questore di Novara, Rosanna Lavezzaro. «Con questi nuovi arrivi – ha spiegato – l’assetto della Questura è abbastanza definitivo. Sono persone giovani, motivate, dal grande entusiasmo e molto preparate, che porteranno un significativo contributo a tutta la squadra della Questura. Persone che ho già avuto modo di conoscere e vedere sul campo». In particolare Lavezzaro fa riferimento a Peluso e Somenzi, che aveva conosciuto a Vercelli, nella sua precedente esperienza, la prima, da questore.

Il vice questore aggiunto Peluso, come anticipato, è il nuovo capo di gabinetto e portavoce del questore. «Il ruolo che va a ricoprire – ha spiegato Lavezzaro – costituisce un po’ il fulcro, il perno, intorno a cui ruota l’attività della Questura, una figura strategica. A Vercelli è stato capo di gabinetto della Questura, a Torino, all’Ufficio di gabinetto, si è occupato di servizi attinenti l’ordine pubblico. Ha scelto di tornare a Novara, compiendo una scelta di vita, qui ha infatti la famiglia». «Aver fatto ritorno a Novara, per me è molto importante – ha spiegato Peluso – Sono novarese, qui ho studiato e conosco bene la realtà cittadina. Ho trascorso prima sei anni alla Questura di Vercelli, dove mi sono occupato tra le altre cose di immigrazione, di polizia amministrativa e della Digos. L’ultimo mio incarico a Vercelli è stato quello di capo di gabinetto e portavoce del questore. Sono poi passato a Torino, dove sono stato per 15 mesi, occupandomi in particolare di ordine pubblico, a partire dalle partite di Torino e Juventus». Il commissario capo Somenzi arriva invece dalla Digos di Vercelli. «A Novara – ha detto – ritrovo il mio primo questore, che ho avuto per qualche mese. Sono stato 15 mesi a Vercelli, dove appunto ho guidato la Digos. Ora mi trovo in una Questura più grande e c’è entusiasmo e grande voglia di fare». «Per me – ha riferito il commissario Nottebella – è la prima assegnazione, dopo un anno e mezzo della scuola di polizia a Roma. Ho incontrato colleghi e un questore molto disponibili, che ti sostengono e aiutano anche nei momenti di difficoltà». «Sono tutti ragazzi – ha concluso Lavezzaro – dalla grandissima formazione e molto motivati».