Controlli dei Carabinieri Forestali per la prevenzione degli scarichi abusivi nel lago d’Orta: verificate 15 ditte

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Potenziata la vigilanza dei Carabinieri sul Lago d'Orta
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Dal mese di marzo, precisamente dal 22, è stata avviata una campagna di controlli finalizzata alla prevenzione degli scarichi abusivi nel lago d’Orta.

L’attività è stata concentrata nelle aree limitrofe al lago. L’azione è stata sviluppata prevalentemente nel comune di S. Maurizio d’Opaglio e svolta in concorso con unità della Compagnia di Arona dei Carabinieri Forestali, delle Stazioni territoriali e del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri.
L’azione è stata concentrata in tale ambito territoriale perché, negli ultimi anni, qui si sono registrati la maggior parte di casi di illecito sversamento a lago. Per tale ragione, i Carabinieri stanno concentrando ogni utile sforzo nell’azione di prevenzione e repressione proprio in quest’area. Sono state sottoposte a controllo un totale di 15 ditte. Di queste, due sono state interessate da un provvedimento di sequestro penale per violazione alla normativa sulla gestione dei rifiuti ed i rispettivi titolari denunciati all’Autorità Giudiziaria.
In uno dei due casi, l’azienda risultava del tutto priva di autorizzazioni ambientali, sia alla gestione dei rifiuti, sia alle immissioni di gas in atmosfera. È, pertanto, stata sottoposta a sequestro preventivo l’intera azienda, sequestro convalidato dal Gip di Novara nei giorni scorsi.
In un secondo caso, è stata contestata l’illecita gestione dei rifiuti, non essendo tracciabile la destinazione finale dei rifiuti prodotti dall’attività aziendale. È stato interessato dal provvedimento di sequestro un centro di analisi chimiche privato, specializzato nel campo delle analisi nel settore delle pulizie dei metalli. Anche in questo caso, il sequestro è stato convalidato. In altri due casi, poi, sono state contestate due violazioni amministrative di 2.066 euro e di 4.133 euro. In un caso è stata accertata la mancata tenuta del registro di carico/scarico rifiuti, in un secondo caso, invece, è stata appurata l’irregolare tenuta del medesimo registro.
L’attività di controllo è finalizzata alla prevenzione dei reati ambientali e, più in specifico, degli scarichi illegali a lago, fenomeno purtroppo ancora presente e contro il quale viene concentrata l’azione territoriale di controllo dei Carabinieri.
Il contrasto alle azioni di inquinamento ambientale rientra tra i compiti istituzionali dei Carabinieri Forestali. La diffusa presenza sul territorio consente di attivare l’azione di prevenzione e repressione con puntualità e sistematicità.
I controlli, espletati, proseguiranno ulteriormente allo scopo di disincentivare ogni azione illecita e salvaguardare al meglio l’integrità ambientale.