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Una nuova illuminazione per consentire di vedere al meglio il tesoro di arte e storia che custodisce e per consentire ai fedeli di partecipare al meglio alle celebrazioni.

Sarà presentato il prossimo venerdì 8 mazo alle 18, presso la sala Maddalena del Vescovado, il progetto “Una nuova luce per la cattedrale”, che prevede il rifacimento completo del sistema di illuminazione interno del tempio antonelliano. All’incontro, aperto al pubblico, parteciperanno il vescovo Franco Giulio Brambilla, il prefetto del capitolo della cattedrale mons. Walter Ruspi, i tecnici che si sono occupati del progetto e i rappresentanti della Fondazione Comunità del Novarese, che contribuirà al finanziamento dell’opera.

«Il progetto intende mettere mano all’ormai obsoleto impianto di illuminazione, vecchio di 30 anni, con diverse problematiche di gestione e di costi, passando dalla tecnologia alogena a quella a LED – spiega mons. Ruspi -. La nuova illuminazione sarà pensata per favorire la partecipazione dei fedeli alla liturgia, ma anche per permettere una migliore fruizione del patrimonio storico, artistico e architettonico custodito nella cattedrale».

L’intervento, i cui lavori dovrebbero partire prima dell’estate, arriva dopo la conclusione, la scorsa estate, del cantiere per il recupero delle volte interne, avviato nel 2013. «I lavori manutentivi hanno messo in luce la ricchezza decorativa data dall’Antonelli su tutto il monumento, offrendone una nuova comprensione – prosegue don Ruspi -. Riprogettare l’illuminazione significa completare questo percorso di restituzione alla città dell’opera, tra le più visitate dai turisti di passaggio a Novara».