Foibe, uno spettacolo per non dimenticare il 5 febbraio al Broletto

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Quattordici anni fa, nel 2005, gli italiani furono chiamati per la prima volta a celebrare il Giorno del Ricordo, in memoria dei quasi ventimila connazionali torturati, assassinati e gettati nelle fenditure carsiche usate come discariche dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della seconda guerra mondiale. Alle vittime delle foibe e agli italiani costretti all’esodo dalle ex province italiane della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia è dedicato lo spettacolo teatrale, tratto dal racconto poetico-drammatico di Davide Giandrini, “Il sentiero del padre” che andrà in scena il 5 febbraio all’Arengo del Broletto, regia di Franco Palmieri. Un evento, patrocinato da Provincia, Comune e Museo Storico Aldo Rossini, riservato al mattino alle scuole che hanno aderito all’invito e riproposto, a ingresso libero, in fascia serale a partire dalle 20.45. Autore e attore teatrale tra i più riconosciuti interpreti di teatro-canzone. «Giandrini narra la storia vera di Francesco, bimbo di 10 anni nato a Pola – spiega Ivan De Grandis, consigliere provinciale alla Cultura e al Turismo -. Sua madre si chiama Maria, ed è appassionata di politica, suo padre Gianni fa il ciabattino. Tra il 1945 il 1947 Pola è occupata dagli slavi. Rapinano, violentano e infoibano gli italiani. Lo stato non interviene. Molti hanno deciso di scappare. Maria ha deciso di restare. Il padre, di salvare suo figlio. Gianni e il piccolo Francesco fuggono nella notte. Con sé non hanno nulla. Sette giorni di cammino. Nel sentiero del bosco. Per salvarsi». «Una pagina di storia che le scuole non raccontano – ha sottolineato il consigliere provinciale dall’Istruzione, Andrea Crivelli – e che la nostra città conosce da vicino perché è stata una delle destinazioni-rifugio degli esuli istriani e dalmati». «Fondamentale tenere vivo il ricordo – ha aggiunto Antonio Poggi Steffanina, membro del direttivo del Museo Aldo Rossini -. Il nostro museo, con oltre 50 anni di storia, conserva cimeli delle grandi guerre e recenti missioni di pace, attraverso i quali testimoniando la guerra promuove la pace». Domenica 10 febbraio, alle 17.30 al primo piano dell’ala ovest del Castello Visconteo Sforzesco di Novara, evento – in collaborazione con Comune, Novara Calcio, Atl e il patrocinio della Provincia – dedicato agli sportivi istriani e dalmati con la premiazione di alcuni atleti. Innumerevoli anche gli eventi organizzati dalle amministrazioni comunali del comprensorio e patrocinati dalla Provincia in occasione del Giorno del Ricordo: da Trecate a Borgomanero, passando per Galliate, Ghemme, Pogno, e Sizzano .

Info www.provincia.novara.it.

Michela Chioso