Bottiglie e bicchieri, mozziconi di sigaretta, cartacce di ogni genere e rifiuti. Questo, e molto altro, è quanto è stato recuperato dai volontari di Novara Green intervenuti nel centro storico cittadino per ripulire fioriere e aree pubbliche in vista della festa patronale. Una deriva d’inciviltà che ha suscitato nei volontari dell’associazione profondo sconcerto inducendo Fabrizio Cerri, presidente del sodalizio, a denunciare pubblicamente la situazione. «Noi di Novara Green rispondiamo con atti concreti, dimostrando che per ogni incivile esistono altri dieci, cittadini responsabili pronti a dare una mano dove serve. Riteniamo però che, su queste iniziative, occorra richiamare maggiormente l’attenzione dell’opinione pubblica al fine di promuovere comportamenti più responsabili e sostenibili». Gli operatori di Novara Green – omaggiati dalla Fondazione Faraggiana di gilet verdi che li rendono immediatamente riconoscibili – hanno assicurato alle piante cartelli con slogan ecologici, rivolti principalmente alle fasce più giovani della popolazione, volti a richiamare il senso civico. «Da loro e con loro dobbiamo ripartire – conclude Cerri – per ricostruire una consapevolezza del “bello” e promuovere un’etica ambientale che induca comportamenti consapevoli e sancisca un vincolo di rispetto degno di una comunità civile ed evoluta. A tal proposito Novara Green lancerà, nei prossimi mesi, una campagna di sensibilizzazione mirata. Cambiare è possibile e possiamo farlo insieme: chi fosse interessato al progetto può contattarci – dicono i responsabili – su Facebook oppure all’indirizzo mail novaragreen@gmail.com. Da pochi giorni è attiva anche la nostra pagina Instagram: novaragreenofficial».
Michela Chioso
