Non si ferma all’alt della Polstrada: inseguito per 19 km. Aveva un tasso alcolemico superiore al consentito

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A Novara in corso Risorgimento una vettura termina contro altre macchine
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Non si ferma all’alt che gli viene imposto da una pattuglia della Polizia stradale di Romagnano Sesia e così parte un inseguimento che si protrae a tutta velocità per ben 19 chilometri, dall’altezza della barriera “Lago Maggiore” dell’autostrada A26 Voltri-Sempione, nel territorio di Paruzzaro, sino a Stresa. Il tutto è successo al chilometro 186.

L’episodio si è registrato negli scorsi giorni. Protagonista, intorno alle 23, un verbanese, al volante di un’Audi S4. La Polizia stradale si è messa subito al suo inseguimento, arrivando a un avvicinamento a Brovello Carpugnino. Tra i km 180 e 185, infatti, è attivo un cantiere con i veicoli che hanno a disposizione una sola corsia.

Il fuggitivo è così stato costretto a rallentare e poco dopo è stato raggiunto dai poliziotti. Agli agenti non ha voluto spiegare le ragioni del suo non fermarsi all’alt. Potrebbe essere che si sia allontanato perché, come emerso dai controlli, aveva bevuto qualche bicchiere di troppo. L’alcoltest infatti ha segnato un valore compreso fra 0,5 e 0,8 grammi/litro di alcol nel sangue. Per l’uomo, un 43enne, è scattato così il ritiro della patente; ha perso inoltre dieci punti dalla licenza di guida e gli è stata comminata una multa di 532 euro. A questa sanzione se ne aggiungono altre, in particolare quella per aver tenuto una velocità pericolosa (85 euro) e quella che verrà decisa dalla Prefettura di Verbania per non essersi fermato all’alt.