Oleggio Magic Basket, sconfitta contro la Paffoni Omegna

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Un fatale avvio che ha segnato 40 minuti di rincorsa senza mai però perdere il giusto atteggiamento. Nella terza giornata di campionato arriva la prima sconfitta per l’Oleggio Magic Basket, 88-71 contro la Paffoni Omegna. E’ stata la prima sfida di una settimana con due match chiave: mercoledì 24 alle 21 appuntamento infrasettimanale in casa contro Vigevano e domenica 28 trasferta ad Alba. Coach Ghizzinardi schiera Grande, Balanzoni, D’Alessandro, Arrigoni e Bruno, coach Remonti Valentini, Hidalgo, Gallazzi, Pilotti e Bertocchi. Il benvenuto dei padroni di casa è un parziale di 14-0, la metà segnati da Grande (sul 7-0 Remonti richiama i suoi), con gli Squali che faticano a carburare mentalmente e comunque ben chiusi dagli avversari. Il primo canestro arriva dall’arco con Pilotti dopo oltre 5 minuti di gioco e sempre lui fa bene dalla lunetta e subito dopo Hidalgo la mette da 3 (16-8). Dall’altra parte risponde Arrigoni sempre dall’arco, Gallazzi dalla lunetta sta lì e sul finale arrivano anche i primi 4 punti di serata di Valentini (23-14). Anche se il tiro non entra è una corsa in contropiede di Hidalgo a dare segnali di presenza mentale degli Squali, poi la fiammata con Ponzelletti e Pilotti e coach Ghizzinardi a chiamare time out (25-18). Un break glaciale di 10-0, con gli Squali anche parecchio sfortunati nel tiro, interrompe la rimonta biancorossa (35-18). Pilotti e Marusic riescono ad andare al ferro (37-22), dall’altra parte arriva sempre un canestro che delinea di nuovo le distanze con Donadoni e Balanzoni a trascinare (39-22). Hidalgo fatica di più ma la via del canestro la trova sempre (39-24), capitan Gallazzi la spara da 3 e Ghizzinardi chiama time out, Samoggia da sotto canestro è garanzia per i padroni (45-29). Alla ripresa la musica non cambia, con gli Squali sempre sotto ma con l’atteggiamento di chi non vuole arrendersi con Valentini e Marusic in cattedra (49-32). Sul 50-32 di Balanzoni arriva la brutta notizia: per Pilotti è il quarto fallo e il riposo è forzato. D’Alessandro firma i venti punti di vantaggio (52-32) e con gli Squali, che continuano ad avere dalla loro un canestro che non ne vuol sapere e provano almeno a ridurre il divario, è un continuo botta e risposta (63-44 di Gallazzi). Riposo anche per Marusic cui viene fischiato il quarto fallo. Ponzelletti la infila da tre, Parravicini si prende anche il tiro in più (65-50), Grande allo scadere (67-50). Con un tiro di Arrigoni gli Squali toccano il massimo svantaggio (71-50), gli ultimi dieci minuti sono di gestione casalinga con gli Squali però sull’attenti e bravi a sfruttare ogni occasione per non aumentare il divario, Sul 71-55 Ghizzinardi richiama i suoi, Balanzoni va in lunetta e manda fuori Marusic (75-55), è ancora Parravicini a infilarla da tre e Valentini dal pitturato (77-62 e nuovo time out di casa). Ultimi minuti di gioco affidati al quintetto giovane degli Squali: partita ormai finita in termini in punteggio ma conta mantenere atteggiamento e voglia, Parravicini punisce da ogni lato del campo, Corti e Bertocchi appesi al ferro e spazio a Barcarolo e Piccio. L’ultimo tiro è di Gueye (88-71).