“Soffermati sull’arida sponda…”, il Vco resta in Piemonte

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Soffermati sull’arida sponda, volti i guardi al varcato Ticino, tutti assorti nel novo destino, certi in cor dell’antica virtù, han giurato: non fia che quest’onda scorra più tra due rive straniere; non fia loco ove sorgan barriere tra l’Italia e l’Italia, mai più“.

Così scriveva Alessandro Manzoni nella sua ode “Marzo 1821”. Oggi il verso finale sarebbe potuto diventare “tra la Lombardia e la Lombardia, mai più”, ma il voto – o non voto, visto il dato dell’astensionismo – degli elettori del Vco è andato in altra direzione.

Il Ticino, o meglio ancora il Lago Maggiore, continuerà a scorrere e dividere il Piemonte dalla Lombardia. Alle 23 di questa sera, domenica 21 ottobre, i cittadini elettori del Verbano Cusio Ossola che si sono recati alle urne per il referendum sul passaggio da una regione all’altra sono stati meno della metà degli aventi diritto, il 33,20%.

In tutto sono andati a votare 47.601 elettori su 143.375, di cui 23.666 maschi e 23.935 donne.

Hanno votato a favore del passaggio in Lombardia 39.202 elettori, pari allo 82,93%; mentre i no alla proposta sono stati 8.067 (17.07%).