Il punto nascite di Borgosesia riapre a settembre

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l punto nascita del presidio ospedaliero di Borgosesia riapre dal 3 settembre.

L’Asl si Vercelli ha formalizzato con una determina un contratto ponte con la società Medical Line Consulting. Tale soluzione era stata prospettata nei giorni scorsi come opzione per garantire la ripresa celere delle attività. Il contratto avrà una durata prevista di 6 mesi e comunque fino all’aggiudicazione della gara Europea che è la seconda strada intrapresa dall’azienda per assicurare un servizio più stabile e strutturato nel tempo.
“Come Asl Vercelli abbiamo messo in atto tutte le azioni a nostra disposizione” sottolinea il direttore generale dell’Asl di Vercelli “per dimostrare alla popolazione valsesiana che è nostra volontà, d’intesa con la Regione Piemonte, mantenere il punto nascita aperto e garantire il servizio attivo per tutte le future mamme della Valsesia”.

IL PARERE DEI SINDACI

Gli amministratori valsesiani che avevano prospettato, in mancanza di risposte concrete, di incatenarsi, visto l’annuncio, non lo faranno. Ma terranno alta la guardia: “Situazioni come queste non devono verificarsi più” scrivono in una nota i sindaci di Alagna, Scopello (nelle scorse settimane era arrivata dall’ASL la comunicazione che il servizio di ambulatorio turistico cesserà a partire dal 20 agosto), Varallo, Borgosesia, Serravalle, Grignasco, Gattinara, Valduggia (Prino è pure presidente di Unione Montana) e il presidente della Provincia Riva Vercellotti.
“Il timore della non riapertura è stato scongiurato forse con metodi poco tradizionali ma evidentemente efficaci. L’impegno di tutti sarà quello di analizzare subito le altre criticità del Santi Pietro e Paolo, e se sarà necessario, verranno adottati metodi analoghi. Una cosa è certa: se la nostra azione non fosse stata così incisiva non avremmo più visto aperto il Punto Nascite”.