Controlli in cantieri dell’Alto Novarese: sequestrati 13mila metri cubi di rifiuti da demolizione

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Una serie di controlli effettuati nell’Alto Novarese dai Carabinieri Forestale di Gozzano, Nebbiuno e Castelletto Ticino, in alcuni cantieri della zona, ha portato a un sequestro di circa 13 mila metri cubi di rifiuti derivanti dalle demolizioni non smaltiti.

Nell’espletamento dell’azione di prevenzione contro le attività di illecito smaltimento di rifiuti è stata infatti avviata una campagna di controlli su cantieri e impianti di gestione di rifiuti, con particolare riferimento all’area dell’Alto Novarese.
L’attività di controllo ha condotto, nel mese corrente, a effettuare un totale di tre sequestri penali e un numero equivalente di denunce all’Autorità giudiziaria. Il primo caso è stato registrato il 4 luglio scorso e ha portato a sottoporre a sequestro un cantiere nel territorio del comune di Arona. Il cantiere era stato avviato per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale privata.
Il giorno 11 i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Gozzano e di Nebbiuno, a Castelletto Ticino, a seguito di controllo presso una ditta operante nel campo della frantumazione e trattamento di materiale inerte, hanno rinvenuto un significativo quantitativo di prodotto, realizzato in difformità alla normativa vigente e, quindi, da classificarsi quale rifiuto. Sono, pertanto, stati sottoposti a sequestro d’iniziativa circa 2.000 mc. di terre e rifiuti da demolizione. Per i fatti è stato segnalato all’Autorità giudiziaria un cittadino italiano.
Infine, il giorno 16, a Paruzzaro, a seguito di accesso presso un altro cantiere per la realizzazione di un immobile da destinare a finalità produttiva, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro ben 11.000 mc. di terre e materiale da demolizione, non trattati in conformità alla normativa vigente e, quindi, da classificarsi quale rifiuto.
Tutti i sequestri sono stati convalidati dall’Autorità giudiziaria competente e un totale di tre persone, una per ogni accertamento, sono state denunciate per il reato di gestione illecita di rifiuti. L’area dei laghi dell’Alto Novarese, come dimostrano anche i recenti fatti di cronaca, è talora soggetta ad atti che vanno a detrimento del suo inestimabile patrimonio ambientale. L’attenzione dei Carabinieri Forestale viene mantenuta sempre a un livello molto alto al fine di contrastare ogni azione di aggressione a danno dell’ambiente ed, in ultima istanza, anche dell’economia del territorio.