Una mattinata di grandi valori, ricordata dai tanti relatori, ma anche da molti giovani, in particolare dagli studenti dell’Ipsia Bellini di Novara e dell’Istituto Don Bosco di Borgomanero (che hanno letto alcuni tra i più importanti articoli della Costituzione), quella che stamattina, a Novara, ha celebrato la ricorrenza della Festa della Repubblica.
Tanti i novaresi che hanno preso parte alle celebrazioni ufficiali, partite con il ritrovo alle 10.30 in viale IV Novembre per l’alzabandiera, accompagnato dalle note dell’inno nazionale, e la deposizione delle corone commemorative al monumento dei Caduti. E’ seguita poi la partenza del corteo, con l’esecuzione musicale da parte della Banda di Grignasco, corteo che, con alcune tappe, è giunto poi in piazza Matteotti. Nel cortile di Palazzo Natta, sede della Prefettura e della Provincia di Novara, la parte finale della celebrazione, con gli interventi del prefetto Francesco Paolo Castaldo, dell’assessore comunale al Bilancio Silvana Moscatelli, della consigliera provinciale con delega all’Istruzione, Emanuela Allegra e, per la Regione, dell’assessore alle Politiche sociali, Augusto Ferrari. Spazio poi alle letture di articoli della Costituzione da parte degli studenti e, quindi, finale in musica con il coro e l’orchestra dell’Istituto Immacolata di Novara, in collaborazione con l’Accademia Langhi e il liceo artistico musicale Casorati, nell’ambito del Progetto Scuola Lavoro.
Una giornata in cui sono stati sottolineati i valori dell’unità nazionale e della solidarietà. Da parte della consigliera Allegra anche un invito agli insegnanti: “Sarebbe bello che gli studenti ogni mattina, a scuola, leggessero un pezzettino della Costituzione. Certamente alcuni insegnanti già lo fanno, ma sarebbe bello che diventasse una prassi”.
La giornata si è conclusa con l’ammainabandiera alle 19 al monumento di viale IV Novembre.
Foto Agenzia Visconti
