Aveva della marijuana nelle scarpe e altra a casa: trentenne residente a Novara finisce ai domiciliari

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Arrestato per detenzione ai fini di spaccio e indagato per ricettazione per il possesso di alcuni vasi in rame, di cui non era in grado di giustificare la provenienza.
Protagonista dell’episodio, un trentenne residente a Novara, G.S. le sue iniziali, persona nota alle Forze dell’Ordine per altri precedenti. Nella giornata di mercoledì un equipaggio della Volante della Polizia di Stato, nella zona di via Cernaia alla Bicocca, lo ha intravvisto in sella a una bicicletta e ha voluto sottoporlo a controllo. L’uomo è stato trovato in possesso di una minima dose di marijuana, che aveva nascosto nelle scarpe e che era avvolta in un pezzo di carta stagnola. Un ritrovamento che ha fatto scattare quindi la successiva perquisizione domiciliare. Nell’abitazione del 30enne sono stati così trovati altri venti grammi di marijuana. Complessivamente sono stati 30 i grammi di sostanza stupefacente rintracciata. In casa gli agenti hanno trovato anche 26 vasi in rame per lapidi da cimitero tutti usurati, probabilmente da immettere sul mercato nero del rame.
Il trentenne era tra l’altro già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia giudiziaria. Agli agenti, pertanto, non è rimasto altro che procedere al suo arresto. Venerdì mattina, in Tribunale, per il giovane, assistito dall’avvocato Maurizio Antoniazzi, c’è stata la convalida dell’arresto. Il giudice, in attesa della continuazione del processo (che, su richiesta del difensore, si svolgerà con rito abbreviato il prossimo 7 giugno), ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo la misura degli arresti domiciliari.