Novara ama i cani ma non sempre la buona educazione

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Novara è indubbiamente la città dei cani con i suoi oltre 10mila amici a quattro zampe. Uno praticamente ogni dieci abitanti, quasi uno ogni due famiglie. Con l’aumento dei cani, sale la necessità di un aumento della coscienza civile di chi possiede un cane e lo porta a spasso, coscienza che implica la necessità di raccogliere le deiezioni del proprio animale. Questo processo non sembra del tutto innescato, visto lo stato in cui si trovano molti marciapiedi della città. «In effetti – ci ha detto il consigliere comunale di maggioranza Ivan De Grandis, molto attivo e attento su questa tematica – fin dal 2017 abbiamo cominciato a lavorare su questo tema. Lo facciamo su due piani: dell’informazione e della sanzione. Nonostante tutto le segnalazioni dei cittadini sono tante e questo dimostra che il problema c’è ancora. Ma vorrei dire che non sono i cani i responsabili di tutto questo, ma i loro padroni». Una delle soluzioni potrebbe essere l’aumento delle aree di sgambamento: «Ce ne sono 14, l’ultima è quella di via Alcarotti, altre arriveranno. Nei prossimi mesi sarà ripristinata anche quella di viale Buonarroti».

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in edicola oggi venerdì 18 maggio