Al Coccia di Novara presentata la stagione lirica e concertistica

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Al Coccia di Novara presentata la stagione lirica e cameristico sinfonica
Il maestro Matteo Beltrami direttore pro tempore del Coccia. Foto Finotti
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In attesa di certezze sul nome del prossimo direttore artistico del Coccia di Novara, il direttore pro-tempore Matteo Beltrami con la presidente del Cda Carmen Manfredda e il sindaco Alessandro Canelli, hanno presentato lunedì nel foyer la prossima stagione lirica sinfonica e cameristica 2018/2019.

Il sindaco Canelli in conferenza stampa ha sgombrato subito il campo da dubbi e perplessità, dopo le dimissioni dell’ex direttore del Coccia Renata Rapetti e quelle dei due consiglieri del Cda Robiglio e Ferrari. «L’attività del teatro va avanti solida. A febbraio abbiamo presentato la nuova stagione in Ministero per ottenere i fondi e siamo in attesa dell’approvazione. Beltrami ha scelto di presentare questa prima tranche della stagione in questi giorni per incentivare le prevendite: è la stagione giusta per muoversi. Il cartellone rimane d’eccellenza».

Da parte del presidente del Cda Carmen Manfredda «un plauso ai 13 dipendenti, senza i quali questa stagione non sarebbe stata resa possibile. Più che sulla prosa, che si autofinanzia, puntiamo sulla musica, e le nostre produzioni saranno solo in quest’ambito, grazie agli sponsor, in primis Fondazione BpN per il territorio».

«Tra lirica, sinfonica e concertistica, sono 14 gli appuntamenti in cartellone – ha sottolineato Beltrami – l’opera ha due stagioni, una in abbonamento, l’altra fuori abbonamento: importante sottolineare che ci serviremo della collaborazione dell’orchestra del conservatorio. Abbiamo puntato su titoli nuovi, a partire da quello di apertura il 23 settembre, con “Who’s Carlo Coccia?” con l’orchestra Cantelli diretta da Gianna Fratta. Ci auguriamo di poter dar vita con questo lavoro al Festival dei Maestri di cappella, ma aspettiamo la conferma dei fondi ministeri. Non mancheranno i classici di repertorio, soprattutto Rossini, nel 150° della morte».

SINFONICA E CAMERISTICA

«Riprendiamo con “Who’s Carlo Coccia” la formula del concerto con ‘intrusioni’ letterarie e critiche di esperti e giornalisti. In questo caso sarà lo storico musicale Alessandro Mormile».

Sempre per la sinfonica e cameristica l’altro appuntamento è il 27 novembre con il duo cameristico Meloni-Rebaudengo, con “incursioni” letterarie del novarese Alessandro Barbaglia, libraio e scrittore. Il 18 dicembre omaggio a Rossini e Beethoven con l’insolito “Meno grigi più Rossini” con l’Hungarian State Opera Orchestra e il critico Alberto Mattioli. Il duo Molinari-Bisatti proporrà pagine di Beethoven e Respighi il 15 gennaio. Poi con l’appuntamento del 19 febbraio con i Virtuosi italiani «parte idealmente il ciclo Beethoven che suddivideremo in tre anni», ha anticipato Beltrami, che dirigerà la serata, con ospite anche Gianluigi Nuzzi, scrittore e giornalista.

Si chiude il 26 marzo con il Galà belcantistico, dedicato a Rossini, Donizetti e Verdi, con l’orchestra carlo Coccia.

Al Coccia di Novara presentata la stagione lirica e cameristico sinfonica
Nella foto di Finotti, da sinistra Bonaiuto, Beltrami, Manfredda e Canelli

OPERA

L’opera parte con il “Rigoletto” di Verdi il 5 e 7 ottobre per la regia di Gavazzeni e Maranghi e la direzione d’orchestra di Beltrami; “The Beggar’s Opera” coproduzione con diversi teatri europei, compreso il Coccia, è in programma il 27 e 28 ottobre. “Mosè in Egitto” di Rossini è in programma il 16 e 18 novembre. “Le nozze di Figaro” di Mozart, va in scena il 15 e 17 febbraio, con l’Orchestra Cherubini e il coro San Gregorio Magno. Chiude la stagione “La Traviata” di Verdi, per la regia di Renato Bonaiuto.

FUORI ABBONAMENTO

Tre le opere in cartellone: “La cambiale di matrimonio” di Rossini (17 ottobre),“Gianni Schicchi” di Puccini va in scena il 14 e 16 dicembre. «Avvieremo una collaborazione speciale con la cooperativa Emmaus per la realizzazione dei costumi. «Fantasio-Fortunio», due commedie liriche liberamente tratte da Musset, vedrà il 21 dicembre il ritorno dell’Hungarian orchestra».

La stagione completa sarà presentata prossimamente.

I prezzi degli abbonamenti, ha assicurato Beltrami, rimarranno invariati.

Più ampio servizio sulle pagine del giornale. Il cartellone è anche su www.fondazioneteatrococcia.it.