Il XXV Aprile con Borgomanero, Cureggio e Maggiora insieme

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Salvatore, nipote di Salvatore Narcisi.
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Scoperta l’identità di “Amore”

Nel novembre 1944, al Bergallo di Cureggio, nei pressi del Sizzone, vennero uccisi quattro partigiani. I loro corpi furono rinvenuti il 4 dicembre 1944. Erano quelli di Carluccio Sacchi, 20 anni di Maggiora; Luigi Ceresoli, 17 anni di Lodi; Salvatore Narcisi, 27 anni, siciliano di Cammarata (Siracusa); e un non meglio identificato “Amore”. Questo era il suo nome di partigiano. Non se ne sapeva niente altro finora, ma ora la sua identità è stata scoperta grazie ad Alberto Gemelli, già autore di una ricerca circostanziata sui Caduti di Cureggio nella Prima guerra mondiale.

Le manifestazioni dei XXV Aprile hanno coinvolto Cureggio, Maggiora e Borgomanero, dove si è conclusa con interventi degli scolari della Primaria, di studenti della media Gobetti e di Matilde Zanni, presidente dell’associazione “21 marzo” di Verbania.

Articolo completo sull’Informatore di venerdì 27 aprile.