Novarese: imprese in rosa, ancora poche ma sono più longeve

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Donatella Zelandi
Donatella Zelandi
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La “conciliazione dei tempi” non è affatto semplice per la donna che fa impresa. Lo sa bene Donatella Zelandi, confermata il mese scorso alla presidenza del Gruppo Donne impresa di Confartigianato imprese Piemonte orientale, la quale ogni giorno è alle prese con l’arduo compito di conciliare il suo ruolo di donna declinato nelle figure di moglie, madre, figlia che assiste i genitori anziani e di dirigente d’impresa della Monterosa Zelandi, l’azienda di famiglia che produce stoppini per candele di cui ha preso in mano le redini dal 2007 assieme al marito Alberto Ciocca e affiancata dalla figlia Elena. Oggi la donna viene agevolata nel conciliare il lavoro con la famiglia? Dipende molto dalla sensibilità di chi conduce l’impresa: personalmente, se c’è bisogno di un permesso per un motivo serio ma anche di svago, tendo sempre a darlo se non ci sono proprio delle ragioni di necessità dell’azienda. Solitamente, la donna imprenditrice ha più comprensione delle esigenze delle altre donne perché sono anche le sue necessità. Nel 2017 le imprese in rosa novaresi sono cresciute dello 0,8% e tra gli artigiani le donne imprenditrici sono il 16%».

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