Passio con Maria, “la madre che ama”: 186 eventi in tutta la Diocesi

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Un momento della conferenza stampa con il Vescovo tra don Silvio Barbaglia, presidente del comitato organizzatore e Stefano Ferrarii per l’associazione La Nuova Regaldi
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E’ la Cappella della Crocifissione del Sacro Monte di Varallo Sesia, capolavoro di Gaudenzio Ferrari, l’immagine simbolo in alta definizione realizzata da FattoreArte marchio di Dithec, la gigantografia che dominerà sulla parete esterna della Cattedrale per Passio, il progetto di cultura e arte attorno al Mistero pasquale organizzato, per l’8ª edizione, dall’omonimo Comitato e promosso da Diocesi di Novara, associazione culturale La Nuova Regaldi, in collaborazione con Comune di Novara e il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Novara, Provincia del Vco e Provincia di Vercelli, con il contributo di Fondazione Crt, Fondazione BpN, Ponti e Banca Mediolanum. E’ dedicata a Maria, madre di Gesù, dolente ai piedi della Croce, davanti al figlio crocefisso. Dopo le più recenti edizioni dedicate alla Trinità – Padre (2012), Figlio (2014) e Spirito Santo (2016 – quest’ultima edizione di Passio si ispira ad una citazione di padre David Maria Turoldo, con lo sguardo rivolto a Maria e all’universo femminile: “Madre, tu sei ogni donna che ama”. Ben 186 gli appuntamenti in programma in tutta la Diocesi, dal 14 febbraio al 9 aprile. A illustrare il programma, che presenteremo sulle nostre pagine di settimana in settimana, mons. Brambilla con don Silvio Barbaglia, presidente del comitato promotore, il sindaco di Novara Alessandro Canelli con quello di Varallo Sesia Edoardo Botta, giovedì mattina in sala Bascapè in vescovado, insieme a Stefano Ferrari per l’associazione La Nuova Regaldi. «Siamo partiti nel 2004 – ha esordito don Barbaglia -in apertura ci eravamo ispirati alla parete di Gaudenzio Ferrari nella chiesa della Madonna delle Grazie a Varallo e con Gaudenzio Ferrari vogliamo concludere quest’esperienza di Passio, che ci auguriamo diventi a cadenza annuale, con una programmazione più snella, ma sempre distribuita su tutto il territorio diocesano». «Abbiamo scelto la cappella della Crocifissione, la XXXVIII, del Sacro Monte di Varallo – ha proseguito don Silvio -: è la massima espressione dello strazio di una madre che soffre, nel suo amore infinito per il figlio. Quest’anno Passio si concentrerà sulla donna, con le sue capacità uniche, complementari all’uomo e indispensabili alla vita e allo sviluppo della civiltà». Sarà un’edizione speciale quella di Passio 2018, anche perché cade nell’ Anno Gaudenziano, a 1600 anni dalla morte del patrono di Novara e della Diocesi. Per questo la Basilica di San Gaudenzio sarà sede dei principali appuntamenti, a partire dai Quaresimali, incontri di riflessione e preghiera, che in quattro venerdì (23 febbraio e 2, 9, 16 marzo) vedranno padre Ermes Ronchi, madre Cristiana Dobner, Saverio Gaeta, suor Luigina Traverso e Gianna Emanuela Molla presentare meditazioni sulla maternità tra cura, santità e offerta di sé. A presiederli, come nelle più recenti edizioni, il vescovo mons. Franco Giulio Brambilla. Per tutti diretta streaming in 23 sale parrocchiali della Diocesi. Tra gli eventi principali, oltre all’esposizione della reliquia della Madonna del Sangue di Re, anche l’incontro in Duomo a Novara il 23 marzo alle 21 con il vescovo Brambilla e lo storico dell’arte Alberto Cottino sul significato teologico della gigantografia esposta in piazza Duomo.

 

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oggi venerdì 9 febbraio