Centro Ortopedico di Quadrante di Omegna, presto la stabilizzazione

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La stabilizzazione del Centro Ortopedico di Quadrante di Omegna è molto vicino. Il 28 dicembre ci sarà l’incontro con la Commissione a cui verrà data tutta la documentazione per ottenere l’autorizzazione, passaggio che assieme all’accreditamento darà un assetto definitivo alla struttura.  Lo ha comunicato il direttore sanitario generale dell’Asl Vco Giovanni Caruso questa mattina presentando agli organi di stampa il bilancio 2017 dell’attività e le proposte per il 2018.

L’annuncio mette fine ad attese e preoccupazioni su una struttura che attende da oltre un decennio questo passaggio.  È  stato fino ad oggi, formalmente, gestito in regime sperimentale e seppure è un presidio ospedaliero dell’ASL Vco è gestito da una società mista e privata, con la partecipazione dell’ASL Vco e del gruppo Générale de Santé. Ad oggi impiega circa 200 dipendenti, con oltre 100 letti per la degenza, ambulatori, diagnostica e 5 nuove sale operatorie.

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La sede del COQ di Omegna, il Centro Oropedico di Quadrante

La struttura costituisce un centro di eccellenza in ambito ortopedico, altamente specializzato nella protesica. Completano l’offerta dei servizi le attività di Day Surgery (ortopedia, chirurgia generale e vascolare, oculistica, odontoiatria e chirurgia del cavo orale, dermatologia), gli Ambulatori polispecialistici e la Medicina Interna.

Il Coq è la struttura piemontese in cui si svolge il maggior numero di interventi protesici, come ha ricordato Carducci. I pazienti provengono da novarese e vercellese. L’11% dalla vicina Lombardia ed è quindi un centro di eccellenza per la sanità del Cusio e di tutta l’area.   L’attività del Coq svolta negli anni addietro ha portato benefici alla struttura ospedaliera rafforzando i rapporti con l’azienda sanitaria come ha ricordato Caruso che deve migliorarsi e potenziare i suoi servizi per continuare a funzionare.

Per dare maggiori potenzialità alla struttura, è prevista, a giorni, l’installazione di una nuova Tac e l’allestimento di due posti letto (nel reparto di medicina) per pazienti che subiranno interventi più lunghi del previsto o che necessiteranno di monitoraggio.

Nel corso dell’incontro è stata data conferma della chiusura notturna del punto di primo soccorso che ha registrato nell’anno in corso 1,6 accessi all’ora per un numero complessivo di 6700/6800 accessi. Attende l’implementazione  in merito alla “Casa della Salute” con servizio h24 di medici di base. Il sindaco di Omegna Paolo Marchioni (presente assieme a quello di Gravellona Toce Gianni Morandi e il presidente del Ciss Stefano Calderoni)nel corso della conferenza stampa hai confermato l’attenzione verso l’ospedale da parte del Consiglio comunale e sostenuto gli obiettivi del Coq.